Siena

Saena Etruriae o Sena Iulia sorse nel periodo cesariano come colonia militare dei triumviri costituita su un insediamento etrusco e forse gallico (i Senoni). Un’antica leggenda vuole Siena fondata da Senio, il figlio di Remo: da lui prese il nome e anche l’insegna (la lupa che allatta i gemelli) che, assieme alla ‘balzana’ (scudo bianco e nero), è il simbolo nonché l’emblema araldico della città.

Allocata in un tipico ambiente collinare della Toscana (a 323 m.s.m. su una serie di alture che separano il bacino dell’Arbia da quello dell’Elsa), i monumenti ed i numerosi luoghi di interesse da visitare rendono Siena una tra le più affascinanti ed emozionanti città d’arte in Italia, ricca di Chiese, Basiliche, Palazzi Signorili, Ville senza dimenticare i suggestivi scenari delle sue Contrade con i rispettivi Musei che le raccontano.

Cuore e simbolo della città è la Piazza del Campo, meta di pellegrinaggio per tutti gli appassionati di corse di cavalli, che vengono in masa a vedere il celebre Palio di Siena. Costruita nel punto di incontro delle tre colline su cui sorge Siena ha la forma di una conchiglia (alla cui base sorge il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia, alta ben 102 metri e che deve il suo nome a Giovanni di Duccio, detto ‘Mangiaguadagni’, il quale nel 1300 aveva il compito di suonare la campana che è in cima alla torre) ed è ‘selciata’ al centro con mattoni fatti a mano e posti a coltello, divisa da nove strisce di travertino spartite a raggiera (nel ricordo del Governo dei Nove che resse le sorti della città dal 1285 al 1355). La Piazza ospita una delle manifestazioni senesi più importanti e pittoresche: la famosa Corsa del Palio, che si svolge ogni anno il 2 luglio ed il 16 agosto e durante la quale dieci tra le diciassette contrade della città (Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Valdimontone, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre) si contendono la vittoria.

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